top of page
Lazzaretto-piantaindicazioni-1839-Fw.jpg
Lazzaretto-senza-cimitero-Bw.jpg
Peste-nera-morti-Bw.jpg
Testo-1a-Lazzaretto-Aw.jpg
Gate to Heaven png.png
Testo-Lazzaretto-2a-Aw.jpg
Testo-3a-Lazzaretto-Aw.jpg

La città di Palermo fu governata da aragonesi, austriaci, spagnoli.

Sotto il domonio spagnolo, la popolazione da 30 mila abitanti passò a 135 mila poco prima della Peste Nera del 1656.

Durante i secoli XVI e XVII, ebbe un grande splendore di monumenti e palazzi stile barocco, che ancora oggi alcuni si mantengono intatti.

Nel 1734, i Borboni unificarono Sicilia con il Regno di Napoli, e Palermo diventò una città di provincia, poichè la corte rimase a Napoli. 

Testo-5a-Lazzaretto-Aw.jpg
Philip_IV_of_Spain-Aw_edited.jpg

Una 'canna' in Sicilia era 2,06 metri circa

Testo-6a-Lazzaretto-Philippo-iv-Aw.jpg
Lazzaretto-e-annessi-Aw.jpg
Lazzaretto-porto-acquasanta-Sommer-Fw.jp
Lazzaretto-portale-Fw_edited.jpg
Testo-Lazzaretto-Puglia-Aw.jpg
Testo-descizion-Lazzaretto-Aw.jpg
Genio-sobraposicion-negra-Fw.jpg
ingresso-Vestibolo-Fw_edited.jpg
Vasca-Bw.jpg
Vestibolo-Lazzaretto-Aw_edited.jpg
Testo-11a-Lazzaretto-Aw.jpg
Testo-12a-Lazzaretto-Aw.jpg
Testo-13a-Lazzaretto-Aw.jpg
Placca-1833-Aw.jpg
Testo-15a-Lazzaretto-Aw.jpg
Lazzaretto-pianta-1839-semi-Aw.jpg
Manifattura-Lazzaretto-confronto-Fw.jpg

Il Genio della Salute

Il Genio è donna!
di Laura Leto

Pubblicato il 1 maggio 2021 

 

‘Genio’ è una parola singolare maschile di origine latina che, come riportato sul Dizionario della lingua italiana, rappresenta una divinità tutelare, uno spirito solitamente benevolo che protegge un determinato popolo, città o nazione [1]. Secondo quanto riportato dallo storico Giuseppe Giliberto – unica fonte che illustra la storia del Lazzaretto di Palermo dalle origini sino all’importante restauro del 1833, su iniziativa di Leopoldo di Borbone e su progetto dell’architetto camerale Nicolò Puglia – l’architrave dell’ingresso principale, lungo la strada dell’Acquasanta, era decorato da «rilievo scolpito a stucco il genio della salute, che l’emblema delle Reali insegne fa colonna, fiancheggiato al di sotto nell’opposto lato dall’Aquila, e del Cornucopio» (Giliberto 1840: 11).

Lo stemma d’ingresso al Cimitero acattolico presentava sin dal principio una figura... (pdf)

 

Genio-completo-luminoso-Fw.jpg

Una interpretazione di Pasqualino Marchese

bottom of page